Trenta di loro accederanno alla pensione attraverso gli ammortizzatori sociali mentre per i restanti dieci l’uscita è su base volontaria. L’azienda, inoltre, sarebbe intenzionata ad assumere sette interinali prima del 30 giugno, altri sette all’uscita dei primi venti addetti e ancora sette all’uscita degli altri venti. All’accordo non ha preso parte l’Ugl, che rompe così di fatto l’alleanza creata con gli altri sindacati.