Pescara. I Carabinieri del Nucleo Operativo e Radiomobile di Pescara hanno arrestato, per il reato di detenzione ai fini di spaccio di sostanze stupefacenti, Marcella Semenzini, 52 anni. Tutto è partito da una serie di attività di osservazione effettuate presso il cosiddetto ‘ferro di cavallo’, in via Tavo, a Rancitelli.
I militari hanno individuato un appartamento frequentato con insistenza da rom, che entravano allontanandosi pochi minuti dopo, facendo sorgere il sospetto che la stessa potesse custodire stupefacenti. I militari hanno quindi deciso di procedere al blitz: non appena la donna è uscita dall’appartamento è stata fermata e condotta in casa dove è iniziata un’accurata perquisizione domiciliare che ha permesso di rinvenire, nascosti in un cassetto di un armadio nello stanzino, un involucro in cellophane trasparente, contenente 70 grammi di eroina, un altro involucro in cellophane trasparente, contenente 50 grammi di cocaina ed infine un panetto di eroina di 600 grammi, oltre l’immancabile bilancino di precisione.
Quasi un chilo quindi la droga pesante complessivamente recuperata, che ha portato all’arresto della donna ristretta presso il carcere di Chieti.
“Il grosso quantitativo recuperato – commenta il maggiore Claudio Scarponi, comandante dei Carabinieri della Compagnia di Pescara – testimonia come, nonostante lo sforzo quotidianamente profuso dalle forze di polizia, sempre fiorente rimane il traffico di stupefacenti, prima fonte di reddito della criminalità. I Carabinieri sono in prima linea nella battaglia per impedire che mercanti di morte continuino a stroncare o rovinare la vite di persone di tutte qualunque età le quali, una volta finite nel tunnel delle droga, difficilmente riescono ad uscirne”.