Dopo il taglio del nastro da parte del sindaco Albore Mascia e delle autorità universitarie, l’arcivescovo Valentinetti ha impartito la benedizione “affidando ai nostri ragazzi la cura di una struttura destinata alla ricerca della verità e della conoscenza”. Subito il professor Clementi ha guidato Autorità e studenti alla scoperta della nuova struttura, “dove al primo piano è stata localizzata un’aula didattica tradizionale con almeno 80-90 posti a sedere, dotata di uscita di sicurezza, impianto di proiezione, un’acustica adeguata e un impianto di condizionamento di moderna concezione anche dal punto di vista architettonico. Poi – ha spiegato il sindaco Albore Mascia – al piano interrato sono state localizzate le aule studio e laboratorio, con un open space che rende perfettamente permeabili due livelli, garantendone comunque il perfetto isolamento acustico. E soprattutto tutti i locali sono stati già perfettamente arredati e attrezzati, pronti per accogliere i nostri ragazzi. L’edificio rappresenta un vero gioiello, concepito dalla nostra stessa Facoltà a dimostrazione dell’elevata professionalità dei docenti che operano all’interno della struttura. Ma soprattutto quel manufatto rappresenta oggi una risposta concreta alle istanze degli studenti che appena qualche giorno fa avevano manifestato il proprio disagio per la carenza di spazi. La nostra università sta crescendo e lo dimostrano i numeri degli iscritti, un numero che si moltiplica anno dopo anno grazie all’offerta formativa del nostro ateneo con il quale l’amministrazione comunale ha aperto una collaborazione concreta”.