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Pescara in bicicletta per il progetto “La Strada Giusta”

Pescara. Una staffetta in bici per collegare la Sicilia alla Valle D’Aosta, attraversando l’intero Stivale per ricordare l’impresa di quegli eroi che 150 anni fa hanno realizzato l’Unità d’Italia. E’ l’iniziativa promossa dal Comune di Chiaravalle e alla quale anche Pescara ha ufficialmente aderito accogliendo stamane i 25 protagonisti dell’impresa che il prossimo 16 giugno consegneranno al Presidente della Repubblica le firme raccolte dai sindaci dei principali capoluoghi d’Italia, nell’ambito del progetto ‘La strada giusta’, per rinnovare i principi e i valori del paese unito.

L’evento è stato presentato dal consigliere delegato Armando Foschi che stamane in Comune ha ricevuto la numerosa delegazione della carovana, guidata dal vicesindaco di Chiaravalle, Antonio Moscatelli, ideatore e socio fondatore dell’associazione Bicipiù. Ad accogliere la staffetta anche la squadra ciclistica del Cral del Comune che vede la presenza di molti agenti della Polizia municipale i quali hanno scortato il gruppo dalla stazione ferroviaria sino al Comune.
“L’unità d’Italia – ha detto il vicesindaco Moscatelli – è un vincolo fondamentale della nostra Carta Costituzionale e l’iniziativa ‘La strada giusta’ vuole celebrare e far rivivere i valori di libertà, progresso e democrazia che hanno ispirato i padri costituenti e che ancora oggi guidano il nostro paese. L’itinerario della carovana punta a unire i due luoghi simbolo dell’Unità d’Italia, da sud, o meglio da Marsala, punto di sbarco della spedizione dei Mille, fino a nord, ossia Torino, prima capitale d’Italia, facendo viaggiare il messaggio dell’Unità in bicicletta che riteniamo essere il mezzo per eccellenza del passato, ma anche del futuro. ‘La Strada giusta’ rappresenta un percorso reale e ideale, attraverso una maggiore conoscenza della storia del nostro paese e il messaggio di unità è stato affidato a gruppi di volontari che attraverseranno l’Italia sulle due ruote per portare in tutte le città la ‘Carta d’identità’ che chiediamo ai sindaci di firmare come gesto simbolico di condivisione del valore dell’Unità del paese”.
La data ufficiale di partenza della bici-staffetta è fissata per il prossimo 26 aprile, ma nel frattempo è iniziato un pre-staffetta per raccogliere le adesioni di tutte le città. Sei i percorsi scelti: Marsala-Firenze, con partenza il 26 aprile; Bari-Reggio Emilia, con partenza il 5 giugno; Trieste-Milano, con partenza il 14 maggio; Cagliari-Genova, con partenza il 2 giugno; Aosta-Torino, con partenza il 15 giugno; Faletto-Torino, con partenza il 16 giugno. Tutti i gruppi si ritroveranno a Torino il 16 giugno per la consegna delle firme al presidente Napolitano. “Pescara – ha detto il consigliere delegato Foschi – ha aderito con convinzione al messaggio di Unità e alla manifestazione, che tra l’altro associa i valori della democrazia e della solidarietà con il messaggio ambientale che la città sta portando avanti promuovendo la mobilità sostenibile”. Subito dopo la firma della pergamena-carta d’identità e l’apposizione del timbro ufficiale, la carovana è ripartita intorno alle 9.30, con la scorta delle pattuglie motomontate della Polizia municipale per dirigersi prima a Bussi e poi a L’Aquila.

Monica Coletti

“L’unità d’Italia – ha detto il vicesindaco Moscatelli – è un vincolo fondamentale della nostra Carta Costituzionale e l’iniziativa ‘La strada giusta’ vuole celebrare e far rivivere i valori di libertà, progresso e democrazia che hanno ispirato i padri costituenti e che ancora oggi guidano il nostro paese. L’itinerario della carovana punta a unire i due luoghi simbolo dell’Unità d’Italia, da sud, o meglio da Marsala, punto di sbarco della spedizione dei Mille, fino a nord, ossia Torino, prima capitale d’Italia, facendo viaggiare il messaggio dell’Unità in bicicletta che riteniamo essere il mezzo per eccellenza del passato, ma anche del futuro. ‘La Strada giusta’ rappresenta un percorso reale e ideale, attraverso una maggiore conoscenza della storia del nostro paese e il messaggio di unità è stato affidato a gruppi di volontari che attraverseranno l’Italia sulle due ruote per portare in tutte le città la ‘Carta d’identità’ che chiediamo ai sindaci di firmare come gesto simbolico di condivisione del valore dell’Unità del paese”.

La data ufficiale di partenza della bici-staffetta è fissata per il prossimo 26 aprile, ma nel frattempo è iniziato un pre-staffetta per raccogliere le adesioni di tutte le città. Sei i percorsi scelti: Marsala-Firenze, con partenza il 26 aprile; Bari-Reggio Emilia, con partenza il 5 giugno; Trieste-Milano, con partenza il 14 maggio; Cagliari-Genova, con partenza il 2 giugno; Aosta-Torino, con partenza il 15 giugno; Faletto-Torino, con partenza il 16 giugno. Tutti i gruppi si ritroveranno a Torino il 16 giugno per la consegna delle firme al presidente Napolitano. “Pescara – ha detto il consigliere delegato Foschi – ha aderito con convinzione al messaggio di Unità e alla manifestazione, che tra l’altro associa i valori della democrazia e della solidarietà con il messaggio ambientale che la città sta portando avanti promuovendo la mobilità sostenibile”. Subito dopo la firma della pergamena-carta d’identità e l’apposizione del timbro ufficiale, la carovana è ripartita intorno alle 9.30, con la scorta delle pattuglie motomontate della Polizia municipale per dirigersi prima a Bussi e poi a L’Aquila.