La protesta sulla situazione in cui versa il sentiero arriva dal presidente del Cai di Popoli, Claudio Di Scanno: “Quel sentiero – afferma – è uno dei più frequentati della zona dagli escursionisti che vengono da diverse località della regione e di fuori regione proprio per le sue bellezze e peculiarità ambientali”.
“Superare il groviglio di alberi caduti sul tratto iniziale del sentiero è complicato e può diventare pericoloso – evidenzia Di Scanno – oltre che rischioso per la sicurezza stessa della montagna perché l’ostruzione ostacola di fatto il passaggio dei mezzi antincendio in caso di necessità”.
Una situazione che è stata più volte segnalata agli organi competenti senza ottenere risultati.