E’ il deputato Sel Gianni Melilla ad aver presentato un’interrogazione scritta al ministro Giannini sul caso dell’Istituto Comprensivo Masci di Francavilla e dell’Istituto Di Marzio di Pescara, dove “due ragazzi autistici”, scrive, “non hanno potuto iniziare l’anno scolastico, perché nelle loro istituzioni scolastiche non hanno trovato gli operatori specializzati per alunni disabili, nonostante le famiglie degli studenti si siano mosse per tempo nella richiesta di assistenza”.
Lasciando il beneficio del dubbio a quanto riportato dai media, Melilla fa presente alla Giannini che “se le notizie riportate risultassero vere, significherebbe tradire le buone pratiche sperimentate in questi anni dalla scuola italiana, sempre fondate sulla condivisione, tra docenti curriculari e di sostegno, oltre che con gli operatori specializzati per alunni disabili, dell’offerta formativa su tutta la classe e sull’idea di una profonda collaborazione di tutto il team degli insegnanti e non solo nei processi educativi dell’alunno diversamente abile”.