Pescara, tappa a Casa Ail per il maratoneta Loris De Paola

Pescara. Ha fatto tappa a Pescara il podista Loris De Paola, che ha intrapreso una maratona della solidarietà di 400 km attraversando buona parte dell’Italia, da Rimini a San Giovanni Rotondo.

Loris corre indossando la maglietta dell’Ail, l’associazione che lotta contro le malattie del sangue, e il suo sorriso: nella sua tappa pescarese ha fatto visita a Casa Ail, la struttura che ospita le famiglie di pazienti che si stanno sottoponendo ai trattamenti curativi delle leucemie presso il reparto di Ematologia dell’ospedale di Pescara, fiore all’occhiello della sanità locale.

La ‘missione’ di Loris è anche spinta da sentimenti personali: il podista vuole ricordare sua madre, scomparsa cinque anni fa a causa di una leucemia e molto devota a San Pio da Pietrelcina.

In Abruzzo è arrivato dopo aver fatto tappa a Rimini, Fano, Loreto e San Benedetto del Tronto. Arrivato a Pineto, ha trovato ad accoglierlo Antonio Oro, ex paziente e testimonial dell’Ail Pescara, che di recente ha affrontato una straordinaria impresa sportiva da uomini d’acciaio, il Challenge Venice.

I due atleti hanno proseguito per Pescara percorrendo il lungomare e arrivando fino a Casa Ail, in via Rigopiano, dove hanno ricevuto il benvenuto del presidente Domenico Cappuccilli e dei volontari dell’associazione. Stremato per la lunga corsa affrontata, De Paola ha tagliato il ‘traguardo’ pescarese sorridente e felice.

E del suo sorriso, Loris ha detto:

“Anche se mi sento stanco, sorrido sempre mentre corro, per due motivi: perché regalare un sorriso vuol dire donare una speranza e perché sto raggiungendo il risultato desiderato, sensibilizzare le persone su questi temi, trasmettere il messaggio che bisogna sostenere chi sta combattendo per la vita”.

Dopo aver ripreso le forze, l’atleta è stato ospite di una cena preparata dalle mamme dei pazienti ospiti della struttura, un momento di convivialità a tavola prima del meritato riposo e la partenza, al mattino successivo, per Vasto.

“E’ stato un incontro molto significativo – ha aggiunto il presidente Capuccilli – sia per il messaggio di solidarietà lanciato da questo generoso atleta, che con spirito di sacrificio e tanto allenamento sta affrontando una dura impresa sportiva, sia per la ventata di speranza e ottimismo che ha portato in Casa Ail. Ringrazio Loris De Paola per la sua preziosa testimonianza e le mamme e i pazienti che per due giorni si sono dati da fare con entusiasmo per preparare la cena. E’ stato un momento bellissimo perché ci siamo sentiti come una famiglia”.

Dopo la tappe di Pescara e Vasto, Loris De Paola ha proseguito per Poggio Imperiale. L’arrivo a San Giovanni Rotondo, dove visiterà il santuario di San Pio di Pietrelcina al quale la madre era molto devota, è previsto per domenica 11 settembre.

Impostazioni privacy