Pescara, Operazione Flying zone: chiusa inchiesta su maxi evasione fiscale internazionale

tribunale_pescaraPescara. Il pm del tribunale di Pescara Mirvana Di Serio,  ha chiuso l’inchiesta relativa ad una maxi evasione fiscale internazionale da 90 milioni di euro, che il 21 ottobre scorso ha portato all’arresto, nell’ambito dell‘operazione della Guardia di Finanza Flying Money, e l’imprenditore del settore aereo, Giuseppe Spadaccini.

Diciotto gli indagati, tra cui il notaio pescarese Massimo D’Ambrosio, il commercialista Giacomo Obletter, il consulente fiscale Leonardo Valenti, l’avvocato Francesco Valentini.
Secondo l’accusa Spadaccini sarebbe stato il promotore di un’operazione illecita, consistente sostanzialmente nella creazione all’estero di false compagini societarie. Tutte le società fittiziamente create sono ubicate in Portogallo nella isola di Madeira ed avevano una serie di contatti con società abruzzesi tutte legate al mondo del trasporto aereo. Tre cittadini residenti proprio in Madeira sono stati colpiti da mandato di arresto europeo in corso di esecuzione attraverso l’Interpol e con il supporto di Eurojust. Ricercato invece un cittadino canadese.
Tra il 1999 e il 2008 sarebbero state emesse fatture per operazioni inesistenti per 30 milioni di euro.


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