Pescara. È in forza alla Squadra Cinofili della Questura di Pescara il cane Leo, l’eroe a quattro zampe, citato anche dal premier Renzi, al termine del Consiglio dei Ministri, che ha individuato sotto le macerie a Pescara del Tronto, frazione di Arquata del Tronto, la piccola Giorgia, permettendo il salvataggio della bambina rimasta sotto le macerie per oltre sedici ore.
Leo, splendido esemplare di Labrador di tre anni e mezzo, è specializzato nella ricerca persone. Il suo fiuto infallibile e poi il suo abbaiare particolare hanno permesso ai soccorritori, raccontano gli stessi operatori, di individuare la piccola e salvarle la vita.
Una storia incredibile, quella di Leo, figlia della generosità di un privato cittadino che, qualche tempo fa, ha donato l’animale alla Questura di Pescara.
A Pescara del Tronto stanno operando con il cane Leo il suo conduttore, l’assistente di polizia Matteo Palladinetti, e il responsabile della Squadra Cinofili della Questura, il sovrintendente capo Liborio Desimone.