Secondo quando accertato dalle fiamme gialle, l’uomo a fronte di un prestito di 15mila euro, ne richiedeva 13mila di interessi, oltre al rimborso della cosiddetta quota capitale l’arresto dell’uomo è stato convalidato dal tribunale di Pescara, che poi ha disposto la misura cautelare delle detenzione ai domiciliari.
L’arrestato è il gestore di un locale da ballo e responsabile di una agenzia immobiliare. Possiede due auto di lusso. A denunciare l’uomo alla Guardia di finanza sono stati due uomini di Spoltore, padre e figlio, che a giugno 2009 gli si rivolsero per un prestito da 15mila euro, divisi in tre tranche. Il presunto usuraio avrebbe trattenuto subito 500 euro e in vista della restituzione del capitale avrebbe chiesto degli assegni bancari dello stesso importo a garanzia oltre a 500 euro al mese fino alla restituzione della somma iniziale. Tra settembre 2009 e novembre 2010 l’anziano avrebbe preteso 13mila euro solo a titolo di interessi più tremila euro per i soli mesi di dicembre 2010 e gennaio 2011.
Le Fiamme gialle hanno trovato, durante le perquisizioni, molti titoli di credito, 42mila euro, tremila dollari e un tirapugni, per cui il settantenne e’ stato denunciato per detenzione di oggetti atti ad offendere. Le vittime dell’uomo sarebbero state intimidite e avrebbero subito violenza, fino ad arrivare ad un’aggressione fisica, commissionata a un energumeno. Il pm che si è occupato del caso è Giampiero Di Florio e il gip è Gianluca Sarandrea. Il colonnello della guardia di finanza, Maurizio Favia, ha sottolineato come siano necessarie la fiducia e la collaborazione dei cittadini, in casi come questo.