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Città Sant’Angelo, ucciso da auto pirata: fiaccolata in memoria di Gabriel

Città Sant’Angelo. Una fiaccolata per ricordare Gabriel Di Giorgio, il 18enne investito ed ucciso il 12 agosto dello scorso anno a Città Sant’Angelo da un giovane automobilista che subito dopo si era dato alla fuga. L’iniziativa, organizzata dai genitori e dagli amici, prenderà il via domani, alle 21, in via Collina, 29, nella cittadina angolana.

L’incidente era avvenuto su viale Petruzzi, all’altezza di via San Marino: Di Giorgio stava attraversando la strada sulle strisce pedonali dopo essere prudentemente sceso dal suo monopattino, quando è stato falciato da un’automobile condotta da un neopatentato ventenne, anche lui di Città Sant’Angelo, poi risultato ubriaco. L’investitore, dopo l’impatto, si era dato alla fuga, ma un’automobilista che aveva assistito alla scena lo aveva raggiunto e fermato per farlo tornare indietro. Il 20enne è stato condannato a un anno, otto mesi e 20 giorni di reclusione, pena sospesa.

Per l’occasione il padre di Gabriel ha diffuso una lettera, in cui si legge: “Quanto è crudele la giustizia umana. Un ragazzo di 18 anni muore falciato sull’asfalto, tolto all’amore dei genitori e dei suoi amici, gli viene sottratta con violenza la vita, gli vengono tolte per sempre le speranze, il futuro ed ogni cosa bella che la vita gli avrebbe riservato, muore nel fiore degli anni e come sacrificio estremo dona gli organi concedendo ad altri esseri umani ‘condannati’ di continuare a vivere”.

“E’ passato un anno, giorni e notti senza senso – scrive ancora il genitore – le ore cancellano i minuti trascorsi come i giorni cancellano le ore. E’ una lotta senza respiro dove nemmeno il tempo ha poteri, il tempo non riesce a cancellare, ma nemmeno sbiadire ogni singolo ricordo. In casa e non tutto ci parla di lui. Ogni oggetto che lui ha posseduto o solo toccato per noi diventa sacro come se nel toccarlo potessimo sfiorare lui e questo accade in ogni istante della giornata”.

Gabriel, appassionato di musica, poco prima di morire aveva scritto un brano dedicato alla madre. Ora quel pezzo, suonato dal suo insegnante di pianoforte, è stato condiviso su Facebook dai famigliari in ricordo del giovane.