Pescara, edificio Florida Caffè dichiarato inagibile

luigi_albore_mascia2Pescara. E’ stata firmata nel pomeriggio odierno l’ordinanza di inagibilità temporanea del fabbricato di piazza Le Laudi interessato, nella notte del 2 marzo scorso, da due esplosioni con relativo incendio. Il provvedimento resterà in vigore sino a quando non saranno accertate le condizioni di sicurezza delle strutture interessate dall’incendio e non saranno eseguite le necessarie opere di messa in sicurezza, certificate da un perito.

Lo ha ufficializzato il sindaco di Pescara Luigi Albore Mascia dopo aver firmato l’ordinanza: “L’episodio registrato in piazza Le Laudi, ai danni del locale Florida Caffè, va sicuramente considerato  di  estrema gravità, anche se isolato. Ovviamente non occorre fare allarmismi, ma comunque bisogna tenere desta l’attenzione, certi che le autorità inquirenti sapranno fare piena luce e in tempi brevi sul ‘caso’, com’è già accaduto per la vicenda relativa allo stabilimento balneare ‘Oriente’, sulla riviera nord. Pescara non è solita a episodi del genere, dunque occorre individuarne subito la causa, l’origine, per evitare il ripetersi del fenomeno. Nel frattempo, ricevuto il fonogramma del Comando provinciale dei Vigili del Fuoco inerente le condizioni del fabbricato, abbiamo dato mandato ai nostri tecnici comunali di effettuare un sopralluogo, che ha lasciato emergere la pericolosità del fabbricato interessato dalle due esplosioni e dal rogo, per la presenza di lesioni alle murature esterne, con distacchi e crolli delle pareti divisorie interne ai locali e alle controsoffittature, causate dall’incendio e dalla deflagrazione associata. Già nel fonogramma si riteneva di rendere, a scopo cautelativo, temporaneamente inagibile l’intero fabbricato in quanto eventuali crolli, anche parziali, di parti di muratura, potrebbero interessare sia la pubblica piazza sia l’interno dei locali adiacenti, destinati ad attività commerciale. A questo punto abbiamo deciso di dichiarare l’inagibilità temporanea dell’intero fabbricato, sino a quando non saranno accertate le condizioni di sicurezza delle strutture interessate dall’incendio e non saranno eseguite le necessarie opere di messa in sicurezza. Nel provvedimento abbiamo poi ordinato ai 15 proprietari del manufatto di nominare un tecnico abilitato e qualificato per la tipologia dell’incarico, al fine di accertare le condizioni di sicurezza strutturale dell’intero fabbricato, compresi tutti i locali commerciali che fanno parte dell’edificio stesso; di transennare in modo opportuno il fabbricato e realizzare le opere di messa in sicurezza necessarie per garantire la pubblica incolumità; di inviare al Servizio amministrativo Beni ambientali e Protezione civile, ad avvenuta ultimazione dei lavori di messa in sicurezza, una perizia asseverata dal tecnico incaricato in cui risulti che il fabbricato è da ritenersi stabile e sicuro, con l’eliminazione di ogni fonte di pericolo; infine di monitorare le opere di messa in sicurezza, anche quelle provvisorie, per tutto il tempo necessario all’avvio degli eventuali lavori definitivi di ripristino e consolidamento delle strutture”.
L’ordinanza è stata notificata anche ai titolari delle attività presenti all’interno dello stabile, ossia l’edicola della Pineta, la tabaccheria, la lavanderia, i titolari del Florida Caffè, la Fisiomedic, e la paninoteca Glu Glu, oltre che alla Procura della Repubblica.

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