Pescara. Interruzione di pubblico servizio, resistenza, oltraggio, minacce e violenza a pubblico ufficiale sono le accuse di cui deve rispondere una 42enne di Bologna arrestata a Pescara dalla Polfer, dopo aver generato il caos prima a bordo di un treno e poi alla stazione del capoluogo adriatico.
La donna è salita a Vasto sul treno Termoli-Pescara, con un biglietto non in regola, portando con lei il suo cane, un meticcio di taglia media, senza museruola. A bordo della carrozza ha iniziato a bere alcolici e a fumare e quando il capotreno l’ha invitata a scendere, lei per tutta risposta gli ha aizzato contro l’animale; stessa sorte è toccata ad un passeggero che ha provato a farla ragionare.
L’operatore ha fermato il convoglio alla stazione di Fossacesia, ma non c’è stato verso di far scendere la donna. Il treno, quindi, con 50 minuti di ritardo, è arrivato alla stazione di Pescara, dove ad attendere la 42enne c’era la Polfer.
La donna, una volta scesa, sempre utilizzando il cane, ha evitato ogni contatto con i poliziotti. Le persone presenti sono state fatte allontanare dal binario e il cane è stato portato via dal servizio veterinario della Asl. La donna è stata accompagnata negli uffici della Polfer, dove ha continuato ad insultare i poliziotti, tentando di morderli ed arrivando perfino a fare i bisogni in una stanza. A
quel punto è stato chiesto l’intervento del 118, che l’ha trasportata in ospedale. Poi gli agenti della Polfer, diretti da Davide Zaccone, l’hanno arrestata. Stamani la convalida in tribunale, dove la 42enne, che ha problemi di tossicodipendenza, ha di nuovo dato in escandescenza. Per lei è stata disposta la custodia in carcere.