Venerdì scorso Cityrumors aveva segnalato, dopo l’appello del noto programma televisivo di Italia 1, alcuni dei parcheggi a pagamento sparsi per la città che, secondo una tesi lanciata da un servizio della Iena Matteo Viviani, risulterebbero irregolari (clicca per l’articolo e le immagini).
E questa sera Le Iene hanno mostrato via del Concilio come esempio di irregolarità lampante; la via che porta dal Palazzo della Provincia alla chiesa di S.Andrea rappresenta una maxi area adibita a parcheggio a pagamento: ai bordi di entrambi i marciapiedi e addirittura al centro della larga strada, dove due file di macchine parcheggiate sotto tariffa la dividono a metà.
L’articolo 7 del Codice della strada, al comma 6 recita: “Le aree destinate al parcheggio devono essere ubicate fuori dalla carreggiata e comunque in modo tale che i veicoli parcheggiati non ostacolino lo scorrimento del traffico”. Viviani aveva girato per le vie di Milano alla caccia di quelle strisce blu ritenute irregolari, riportando la testimonianza al sindaco Letizia Moratti; ma soprattutto scatenando un putiferio in tutta Italia, soprattutto in rete, dove moltissimi si sono lamentati su Facebook dell’ “ingiustizia nazionale” e altrettanti siti hanno riportato segnalazioni da ogni città. Nel servizio di replica di questa sera, Viviani ha sottolineato il furore riscontrato, affermando di aver controllato l’intera rete a caccia di ogni segnalazione. Incappando nel palese esempio dell’irregolare via pescarese, ha evidentemente scelto di mostrarlo come “caso-scuola” a tutta l’Italia.
Daniele Galli