Pescara. Dissidi che vanno avanti da tempo tra due persone che abitano nello stesso condominio, peraltro lontani parenti, si trasformano in una violenta lite con aggressione e lancio di oggetti da un balcone: l’episodio è avvenuto stamani a Pescara, in un palazzo di via Aldo Moro.
Un 42enne di origini serbe, da tempo residente in Italia, stava aspettando sotto casa, in automobile, insieme ai due figli, la moglie, quando l’altro uomo, italiano, suo coetaneo, dal balcone al primo piano ha iniziato ad inveire contro di lui, arrivando a lanciare sull’automobile dei pezzi di uno scooter, tra cui una marmitta e dei bulloni. Il parabrezza dell’auto, al cui interno c’era l’altra figlia del serbo, una bimba di 7 anni, è andato in frantumi.
Le persone presenti in zona, lanciando l’allarme al 113, hanno parlato di colpi di arma da fuoco e anche le vittime riferiscono che il 42enne italiano avrebbe sparato dei colpi di pistola dal balcone, ma gli accertamenti della Polizia al momento hanno escluso la presenza di armi da fuoco. Nell’abitazione, però, sono stati trovati dei petardi e non è escluso che siano stati esplosi a scopo intimidatorio.
I due figli del serbo, di 15 e 18 anni, sono stati medicati in ospedale per lievi ferite ed escoriazioni. In Pronto soccorso, per lo shock, anche la bambina. Sul posto il 118 e la Polizia, con squadra Volante, Mobile e Polizia scientifica. Il 42enne italiano, accompagnato in Questura, è indagato in stato di libertà per lesioni, minacce e danneggiamento.