Pescara. Legambiente lancia un altro allarme. C’è di più, oltre quanto denunciato in questi giorni tramite sulla condizione dell’aria in città. I rilevamenti dell’Arta rivelano sì che, a fronte dei 35 superamenti annui consentiti dalla legge in termini di Pm10, al 31 gennaio 2011 Pescara ha già raggiunto quota 20 (e non 19) in corrispondenza dei due punti più soggetti al traffico, ossia viale Bovio e via Sacco, ma la situazione è ben più allarmante anche nel secondo anello di Pescara.
Negli ultimi due anni la centralina di via Sacco, la vera ‘pecora nera’, ha registrato sempre circa 60 superamenti, ponendo Pescara 35esima nella classifica nazionale del 2009, e 29esima nel 2010 (con 59 superamenti, come dimostra il dossier Mal’aria di città 2011 presentato pochi giorni fa a Roma). Ma dati preoccupanti arrivano anche dai rilevamenti dalla centralina Arta posizionata a Santa Teresa di Spoltore, area dove si concentra un alto numero di attività commerciali e importante snodo della viabilità. “Non a caso nell’anno 2010 questa centralina ha contato 117 superamenti, e al 31 gennaio 2011 i superamenti sono già 25, a fronte dei 19 denunciati in via Sacco”, sostiene Antonio Sangiuliano della segreteria regionale di Legambiente.
«Le forze politiche non possono limitarsi a denunciare i dati che leggono sul sito dell’Arta” dichiara in una nota Sangiuliano, “bensì dovrebbero mettere in atto delle risposte e impegnarsi a favore di un intervento sulla mobilità integrata, vedendo finalmente Pescara per quella che è: un’area metropolitana che necessita di un piano di mobilità che potenzi il trasporto pubblico e che contenga l’utilizzo dei veicoli privati, incentivando gli spostamenti con mezzi a basso impatto ambientale. Il tutto, se sorretto da un sistema di parcheggi di interscambio periferici, andrà anche a favorire un turismo sostenibile che potrà spostarsi in aereo e in treno perché potrà avvalersi più facilmente della mobilità leggera presente sul territorio”.
La risposta dell’assessore Fiorilli. “Da un anno e mezzo la nostra amministrazione comunale non si sta limitando a leggere o ‘denunciare’ i dati diffusi dall’Arta, ma ha istituito un Tavolo di lavoro che entro pochi mesi vuole produrre risultati concreti”. Lo ha detto l’assessore alla Mobilità del Comune di Pescara Berardino Fiorilli commentando il dossier diffuso da Legambiente. Conscio che “iniziative come le ‘Domeniche senz’auto’ che sicuramente non hanno mai avuto l’ambizione di ridurre i livelli di smog nell’aria, ma hanno piuttosto una finalità culturale ed educativa”, Fiorilli afferma che “per garantire un progressivo miglioramento della qualità dell’aria occorre investire concretamente sulle infrastrutture. Occorre ampliare le isole pedonali e le piste ciclabili: appena un mese fa abbiamo allargato la Zona a traffico limitato in via Milano, sino a via Trieste, e in via Emilia”.
In arrivo anche una nuova zona pedonale: “Tra poche settimane pubblicheremo il bando di gara per l’isola pedonale su via Mazzini e su via Firenze-via Cesare Battisti, un progetto già presentato, oltre al completamento della pista ciclabile sulla riviera nord, dalla Rotonda Paolucci sino al confine con Montesilvano, e sulla riviera sud, da viale Pepe a via Figlia di Iorio”, e nuove strade: “siamo partiti con il nuovo asse via dell’Emigrante-via Caravaggio-via Ferrari, un asse alternativo a via Nazionale Adriatica nord-viale Bovio che avrà l’obiettivo di delocalizzare a ovest della ferrovia la viabilità, proseguendo anche con il completamento della strada-pendolo”.
“I dati forniti dunque oggi da Legambiente serviranno a dare ulteriore impulso e ad accelerare le iniziative per raggiungere un obiettivo che ci vede schierati con le associazioni ambientaliste: la tutela della salute pubblica e del territorio”, conclude Fiorilli in una nota.
Daniele Galli