In realtà la norma era contenuta nella finanziaria statale 2007, ma a seguito di alcun proroghe è entrata in vigore solo il 1 gennaio 2011, per cui da questa data anche a Pescara è vietato l’utilizzo dei sacchetti di plastica usa e getta.
Dal primo gennaio, dunque, i piccoli commercianti o la grande distribuzione organizzata dovranno attrezzarsi per smaltire le scorte residue che, comunque, non potranno essere utilizzate dopo la data del 1 febbraio 2011.
“Il Comune si attrezzerà per i controlli con la propria polizia municipale, come richiesto in Commissione” ha sottolineato Blasioli, “ma auspichiamo iniziative autonome per sostituire, come è già avvenuto in altri Paesi, le vecchie buste di plastica, come il ritorno alle tradizionali sporte in fibre naturali del passato alla sostituzione della plastica con materiali innovativi biodegradabili come i nuovi ecoshopper realizzati in bioplastica ricavata da mais e da altre materie vegetali. Questo lavoro servirà a far conoscere la nuova misura a molti cittadini che non ne avevano preso coscienza e questo incentiverà anche all’utilizzo di buste realizzate con materiali compatibili con l’ambiente”.