Pescara. La peggio, dal temporale di ieri, l’hanno avuta i residenti e i commercianti di viale Marconi: da sempre, questa, la zona più soggetta agli allagamenti, ma oggi è sotto accusa il nuovo impianto di sollevamento, probabilmente fuori uso.
Via Marconi, via Elettra e via Falcone e Borsellino,chiuse al traffico dal primo pomeriggio di ieri per l’enorme quantità d’acqua rigurgitata dai tombini che ha mandato di nuovo in crisi residenti e commercianti ormai abituati alle strade allagate e ai negozi invasi dalla pioggia, ma ora doppiamente scoraggiati dal “fallimento” del piano anti-allagamento costato al Comune 2 milioni di euro.
Impianti di sollevamento, gruppi elettrogeni di emergenza a garantirne il funzionamento in caso di black out, opere realizzate e collaudate da poco sembrano non aver funzionato, scatenando una lunga serie di polemiche contro la giunta Alessandrini: Perché nessuno ieri ha controllato e verificato la tenuta delle pompe oggi presenti in via Marconi e in via Tirino? Perché nessuno ieri ha predisposto la pulizia straordinaria dei tombini? Perché sul posto oggi c’erano solo due pattuglie della Polizia municipale che, dinanzi al disastro e alla disperazione dei cittadini, non hanno potuto far altro che chiudere al traffico le strade allagate, in attesa che alle 19 arrivassero gli uomini della Attiva, a lavoro solo per aprire i tombini?”: a chiederlo è Armando Foschi, rappresentante dell’associazione Pescara Mi Piace
Danni denunciati anche in centro. “In via Napoli un condominio intero, circondato dall’acqua, è rimasto isolato sino a tarda notte, idem via Socrate, letteralmente sott’acqua, stesso copione in via Barilla e via Chiappini, i palazzi di via Tibullo si sono ritrovati con un metro d’acqua negli androni, perché in via De Gasperi c’è stata l’acqua alta: perché, visto che il Comune ha appena speso 400mila euro in lavori di rifacimento delle condotte? Perché piazza Spirito Santo si è allagata, cosa mai accaduta prima”: è l’interrogativo del gruppo comunale di Forza Italia e del consigliere regionale Lorenzo Sospiri, che annuncia inoltre. “Già da lunedì avvieremo in Regione un’azione amministrativa per individuare le risorse straordinarie utili per sostenere tutti quegli imprenditori, balneatori, commercianti, o anche semplici cittadini, che hanno subito danni per il nubifragio che ieri ha colpito il territorio di Pescara”.