Pescara, striscioni di Casa Pound contro i “35 euro a immigrato”

Pescara. Nella notte, il gruppo pescarese di CasaPound Italia ha affisso uno striscione, su alcuni muri della città, con la scritta “35 euro al giorno per l’immigrato, 0.35 euro al giorno per il povero italiano: governo Renzi nemico dell’Italia’ contro l’emendamento ‘Reddito di inclusione’ approvato quest’oggi alla Camera”.

“Nonostante l’emendamento denominato ‘Reddito di inclusione’ possa sembrare animato da uno spirito di tutela e sostegno – dichiara il responsabile provinciale di CasaPound, Mirko Iacomelli – conviene sempre affidarsi ai vecchi adagi, come il sempreverde ‘non è oro tutto ciò che luccica’”.

“Dai dati Istat – continua la nota – emerge che nel 2015 le famiglie in povertà assoluta erano 1 milione e 600 mila, pari a 4 milioni e 600 mila italiani a sostegno dei quali verrebbero stanziati, grazie all’emendamento, 1.6 miliardi di euro in due anni. Facendo dei rapidi calcoli, la somma che giornalmente il singolo italiano si ritroverebbe nelle tasche è di 0.35 euro circa, già di molto inferiori in confronto ai 2.66 euro quotidiani derivanti dai famigerati ’80 euro (mensili) di Renzi’, ma assolutamente una miseria rispetto ai 35 euro al giorno che vengono assegnati agli immigrati accolti in Italia. Tutto ciò, a riprova della disparità di trattamento riservata a chi nasce, cresce e vive su questa terra e che, come ricompensa, viene trattato come l’ultimo degli ultimi”.

“Siamo semplicemente disgustati – termina la nota – da questi specchietti per le allodole che il governo Renzi ha il coraggio di propinarci come se fossero la panacea di ogni male. L’odio viscerale che i politici provano verso i figli di questa Nazione è il motivo che spinge CasaPound a battersi ogni giorno, contro false ipocrisie e sterili assistenzialismi”.

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