Pescara. Si è tenuto quest’oggi il vertice convocato dalla Attiva per richiedere il ricercato aiuto economico che dovrebbe dare respiro ai conti della società. 5milioni 200 mila euro i fondi richiesti dal Presidente, Guglielmo Lancasteri, fondi da prevedere nel prossimo bilancio e da destinare al servizio di smaltimento e raccolta dei rifiuti.
In particolare del Piano Industriale di 5milioni 200mila euro circa 4 milioni di euro riguardano le strutture, ossia 2 milioni 573mila euro sono stati richiesti per il rinnovo del parco auto, 1 milione 162mila euro per l’acquisto di quei mezzi che permetteranno di eliminare i doppi e tripli turni, altri 125mila euro per interventi manutentivi presso la sede di via Raiale, ossia interventi per il rinnovo dei centralini e delle attrezzature informatiche, e 140mila euro per la sistemazione del piazzale e il rifacimento degli spogliatoi della sede della Attiva. Il fondo rimanente servirà invece per mantenere lo status attuale, con la relativa forza lavoro
“In sostanza il Presidente Lancasteri ha confermato che nel bilancio sarà necessario prevedere nuovi fondi per 5 milioni 200 mila euro per il miglioramento del servizio di igiene e pulizia ambientale, per la crescita della raccolta differenziata passando dall’attuale copertura di 60mila utenti a 81mila cittadini, e per la mitigazione di alcune criticità aziendali – ha detto il Presidente Ranieri -“.
In sostanza l’Azienda ha proposto di aumentare la spesa pro-capite dagli attuali 90 euro a 122,80 euro a cittadino, fermo restando che si tratterebbe comunque di una spesa inferiore rispetto ai 137,11 euro pro-capite spesi a Salerno, e 143,69 euro di Treviso. A questo punto, acquisito il Piano Industriale, spetta all’amministrazione comunale fare le opportune valutazioni in merito alle effettive necessità di spesa della Attiva, con la possibilità di valutare anche l’opportunità di spalmare negli anni gli investimenti relativi al rinnovo del parco auto. Le valutazioni verranno fatte nei prossimi giorni in fase di esame del bilancio.
Monica Coletti
