Pescara. Bagno di folla, nel pomeriggio, a Pescara, ai funerali di Nicolino Rabuffo, conosciuto da tutti come Nicola, proprietario dello stabilimento balneare Orsa Maggiore, stroncato a 56 anni da un malore, l’altroieri sera, mentre giocava a Beach Volley nei campi del lido.
La funzione è stata celebrata nella cattedrale di San Cetteo, la stessa chiesa in cui a 30 anni Nicola si era sposato con l’amatissima moglie. Il corteo funebre, partito dall’ospedale del capoluogo adriatico, è passato davanti allo storico stabilimento balneare, cui sono inevitabilmente legati l’intera vita di Rabuffo ed il ricordo che i pescaresi hanno di lui.
Tantissime le persone che hanno voluto rendere un ultimo omaggio al balneatore e che si sono strette attorno alla moglie e ai due figli del 56enne: esponenti del mondo politico, amministratori locali, amici, clienti e semplici cittadini.
La funzione è stata più volte interrotta da lunghi applausi. Poi il ricordo di un amico e, soprattutto, quello commovente della figlia. Esposto, durante il funerale, anche uno striscione, con la foto di Rabuffo ed una scritta in suo ricordo.
Un lunghissimo e scrosciante applauso, all’esterno della cattedrale, ha salutato Nicola Rabuffo che si allontanava.