Pescara. Si svolgeranno domani, alle 16.30, nella cattedrale di San Cetteo, a Pescara, i funerali di Nicolino Rabuffo, conosciuto da tutti come Nicola, titolare dello stabilimento balneare ‘Orsa maggiore’, stroncato ieri sera, a 56 anni, da un malore, mentre giocava a beach volley nei campi del lido.
L’intera città oggi piange lo storico balneatore e in tanti – colleghi, politici, amministratori locali e semplici cittadini – lo ricordano per le sue qualità e per la sua professionalità. C’è chi ancora fatica a crederci e chi lo definisce “un amico di tutta Pescara”. Tanti gli amici, i balneatori ed i politici che ieri sera, appresa la notizia, hanno raggiunto l’Orsa maggiore.
Chiuso per lutto, oggi, lo stabilimento, raggiunto da tanti pescaresi come tributo al suo storico proprietario.
Il sindaco di Pescara, Marco Alessandrini, parla di “un imprenditore del mare conosciuto e stimato da colleghi e clienti, un pezzo importante della storia e dell’economia cittadina”.
“Proprio per questa esperienza di servizio per la città – ricorda iAlessandrini – a novembre gli avevamo consegnato la targa di attività storica per il suo stabilimento, l’Orsa Maggiore, un luogo di riferimento per tante giovani generazioni della città. Voglio esprimere la vicinanza mia, dell’amministrazione e della città alla famiglia, alla moglie, ai figli che ora dovranno continuare il suo percorso e a tutti gli amici che lo piangono e lo ricordano per il carattere e l’amore per il mare che lo ha accompagnato sempre”.
Ciba-Confartigianato, il Consorzio Imprese Balneari Adriatico, esprime “profondo cordoglio” e sottolinea che “per la nuova generazione di balneatori Nicola è sempre stato un punto di riferimento. Una persona per bene, seria, onesta, uno sportivo, un grande uomo. Da sempre rappresentava un modello ed un esempio da seguire”.
“Ciba-Confartigianato – affermano al Consorzio – si stringe attorno alla moglie, ai figli e a tutta la famiglia di Nicola”.