Pescara, bagno di inciviltà nella Nave di Cascella FOTO

Pescara. Un bagno di inciviltà, al punto da giustificare il gioco di parole: la Nave di Cascella presa come piscina pubblica, e su Facebook parte la foto-denuncia.

Seppur è ormai tradizione dei tifosi, che siano del Pescara o della Nazionale, prenderla d’assedio per festeggiare promozioni o Mondiali vinti, la fontana della Nave di Cascella, tra i simboli più riconosciuti di Pescara, rimane sempre un pezzo d’arte dell’artista pescarese più conosciuto al mondo. Ma se la festa sportiva viene, in qualche modo, giustificata come collettiva, i pescaresi non lasciano correre quando sono pochi incivili a usarla per refrigerarsi a mo’ di piscina pubblica.

Corre su Facebook la protesta, incorniciata in una impietosa fotografia, contro 5 uomini che nel pomeriggio di oggi non hanno esitato a tuffarsi nelle acque della Nave in cerca di fresco. Solo costumi da bagno indosso, qualcuno persino in mutande, non si fanno scrupolo ad arrampicarsi sulla pietra d’arte per sciacquarsi per bene, improvvisando anche un’accurata toletta e non preoccupandosi minimamente se le terga spuntano fuori, al punto che chi ha postato la foto, senza limitare la verve dialettale, si chiede: “Volete pure shampoo e paperella?”.

Passi la paura dell’inquinamento per tuffarsi in mare, ben stagliato a pochi passi sullo sfondo, ma per una doccia di straforo ce ne sono a decine, comunque gratuite, nelle decine di stabilimenti balneare della riviera.

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