Pescara. Più volte sgomberato negli ultimi giorni e, finora, sempre rioccupato da senzatetto e bivacchi: il parchetto del terminal bus continua ad essere ricovero a cielo aperto, pieno di materassi e rifiuti. Forza Nuova passa all’azione autonoma e annuncia l’intervento a sorpresa.
Cinque giorni fa il primo sgombero di diverse decine di persone, molte straniere, che avevano adibito le aiuole a nord del terminal bus a rifugio collettivo: materassi e giacigli fatti con gli scatoloni, circondati da rifiuti ovunque. La polizia municipale è intervenuta giovedì pomeriggio, ma in poche ore la situazione è tornata nel degrado.
Lo stesso è accaduta ieri, scatenando l’ira dei residenti.
Tra i più indignati ci sono i nazionalisti di Forza Nuova, che già lo scorso inverno avevano provato a intervenire, fermati da un gruppo antifascista e dall’intervento delle forze dell’ordine. Ora, però, il coordinatore regionale Marco Forcona lancia l’ultimatum: “È stato fissato il giorno e l’orario in cui andremo a liberare il parchetto del Terminal Bus, attualmente e continuamente invaso da vandali e bivaccatori”, ha annunciato stamattina su Facebook. Un intervento a sorpresa:”Non sarà pubblicato nulla né saranno inviate comunicazioni alla stampa”, aggiunge, “Italiani o stranieri, nessuna differenza: il degrado non ha colore e nemmeno religione ma solo lo stesso tanfo”.