Dopo aver scardinato una delle grate del seminterrato, sul lato del museo che si affaccia su piazza Alessandrini, gli autori dell’effrazione hanno rotto il vetro della finestra gettando, poi, alcune bottiglie all’interno. Dalla ricostruzione si pensa più probabilmente ad un gesto puramente vandalico, piuttosto che ad un tentativo di penetrazione all’interno, ma “si renderebbe indispensabile da parte del Comune, proprietario dello stabile, provvedere alla sistemazione di strutture di protezione più efficaci, considerando il ricco ed insostituibile patrimonio museale custodito all’interno della Fondazione”, affermano in una nota gli organi rappresentanti del Mediamuseum.
Daniele Galli