Pescara. Forza Nuova ha presentato un esposto sull’accampamento “diurno e notturno” del terminal bus della stazione di Pescara e sottolinea che la situazione “evolve di male in peggio”.
“I pendolari, intimoriti dalle risse e dalle urla che provengono dal bivacco – scrive su Facebook il coordinatore regionale del movimento di estrema destra, Marco Forconi – si rifiutano di attendere i bus sotto la pensilina; fra le siepi è possibile scorgere alcune carcasse di animali (non escluderei cani o gatti); è stato attrezzato un tavolo da pic-nic con tanto di televisore e antenna”.
Durissime le parole di Forconi: “Se per il sindaco Alessandrini e la Giunta di centrosinistra questi sono cittadini da lasciare in pace, per me essi sono semplicemente scarti sociali che non hanno diritto di passaggio e dimora nella civiltà. E, sia ben chiaro, a prescindere da etnia o religione”.
In un altro post il coordinatore scrive che “decine e decine di bivaccatori per decine e decine di metri stanno letteralmente annientando decoro ed igiene pubblica fra rifiuti e tanfo disumani. Come può lo Stato consentire che ciò accada impunemente? È razzismo riappropriarsi della propria terra, sollecitando le istituzioni a fare il proprio dovere? Dopo il mercato etnico, riusciremo a ripristinare legalità anche qui”, afferma.