L’amministrazione comunale ha però, allo stesso tempo, voluto offrire anche un benvenuto formale ai neo-assunti, a quei nuovi dipendenti che, a partire da oggi sono entrati a far parte della grande famiglia del Comune di Pescara prestando un giuramento di fedeltà. Si è così svolta oggi, la prima edizione di una cerimonia ufficiale che da questo momento in poi entrerà a far parte della tradizione, recuperando una formula storica abbandonata per oltre vent’anni Lo ha detto il sindaco di Pescara Luigi Albore Mascia che oggi ha presieduto la cerimonia ufficiale. Al suo fianco l’assessore al Personale Marcello Antonelli e la dirigente del Settore Personale Maria Gabriella Pollio. “Quando un dipendente lascia il suo lavoro dopo quarant’anni porta via un pezzo di cuore, si distacca da una famiglia che a Pescara conta oltre 800 unità – ha detto il sindaco Albore Mascia – e dietro di sé lascia comunque ricordi, un’eredità di professionalità che non può essere cancellata solo con la riconsegna del cartellino di riconoscimento. La nostra amministrazione comunale, a partire da quest’anno, intende creare una tradizione celebrando e salutando in modo istituzionale quanti sono ormai in pensione per far loro capire che mai verranno dimenticati e mai verrà cancellato il loro operato, quello che ogni giorno ci ha consentito di costruire un pezzo di Pescara. E al tempo stesso vogliamo dare il benvenuto a quei giovani che hanno il dovere di raccogliere quell’eredità iniziando il proprio lavoro all’interno del nostro apparato”. Tredici i neo-dipedenti che invece hanno prestato formale giuramento firmando il contratto formale e ritirando il proprio tesserino di riconoscimento.
Monica Coletti