Pescara. L’inquinamento “a singhiozzo” del mare pescarese arriva all’attenzione del Parlamento: Forza Italia annuncia l’interrogazione al ministro Galletti.
“Il ‘giallo’ della balneazione a Pescara in Parlamento: chiederemo all’onorevole Di Stefano e al senatore Gasparri di sottoporre il ‘caso’ direttamente al Ministro dell’Ambiente Galletti attraverso un’interrogazione per capire cosa stia realmente accadendo al nostro litorale, dopo due anni di un balletto di dati che sta sfiorando il ridicolo, e proporremo anche il Commissariamento dell’intera vicenda, con l’affidamento dei campionamenti a un Ente di competenza extraregionale diverso dall’Arta di Pescara-Chieti”, Lo ha annunciato il Capogruppo di Forza Italia alla Regione Abruzzo, Lorenzo Sospiri, ufficializzando l’iniziativa.
“Abbiamo assodato che la vera causa del problema è la mancata apertura della diga foranea, quindi, stante la diga foranea sempre al suo posto, non è giustificabile che un giorno il mare di Pescara sia di qualità minerale, un’acqua da bere, e il giorno dopo sia una cloaca”, aggiunge i forzista, “La situazione non è chiara e, vista l’incapacità dimostrata dalle giunte D’Alfonso-Alessandrini a restituire trasparenza alla vicenda, è ovvio che dovremo ricorrere ad Autorità superiori”.