Pescara. Entro due, massimo tre mesi, il Comune di Pescara avrà il suo nuovo Dirigente tecnico e per affidare l’incarico l’amministrazione comunale indirrà un apposito bando esterno. Stamane non è infatti andato a buon fine il colloquio convocato con i tre dirigenti aquilani per tentare di coprire l’incarico con la mobilità tra Enti, dunque si dovrà ricorrere al concorso.
Lo ha detto il sindaco di Pescara Luigi Albore Mascia ufficializzando l’esito dei colloqui odierni convocati dal Direttore generale Stefano Ilari per sostituire il Dirigente tecnico Tino Bellafronte Taraborrelli che al 31 dicembre 2010 lascerà il proprio incarico di Dirigente del Servizio Lavori pubblici.
“A impedire la conferma dell’ingegner Taraborrelli – ha brevemente spiegato il sindaco Albore Mascia – è una norma della legge Brunetta che pone dei limiti nella nomina di persone per intuitu personae negli Enti locali. E mentre per gli altri dirigenti i contratti scadranno solo nel 2011, per l’ingegner Taraborrelli la scadenza è al 31 dicembre 2010. Per ricoprire la stessa carica abbiamo innanzitutto tentato la strada della mobilità interna tra Enti, valutando tre istanze di tre ingegneri aquilani”. Il primo, proveniente dalla Provincia de L’Aquila stamane non si è però presentato al colloquio con il Direttore Ilari; il secondo, proveniente dal Comune de L’Aquila, non ha ottenuto il nulla osta dell’Ente di provenienza, dunque non ha potuto sostenere il colloquio; il terzo, proveniente dalla Comunità Montana Peligna, che aveva anche il nulla osta, a fine colloquio non è risultato idoneo. “A questo punto – ha proseguito il sindaco Albore Mascia – è evidente che procederemo con l’emanazione di un bando di concorso esterno per coprire la carica. Nel frattempo individueremo tra il personale comunale il professionista Dirigente Tecnico che ad interim si occuperà del settore Lavori pubblici, sino al 31 dicembre ricoperto dall’ingegner Taraborrelli”.
Monica Coletti
