Il nome è dunque arrivato, sette le candidature giunte in Comune entro la scadenza dello scorso 21 dicembre, è a primeggiare sulla concorrenza è stato l’ingegner Andrea Oliva che nei prossimi giorni stipulerà il contratto di un anno, iniziando la propria collaborazione con l’amministrazione comunale di Pescara su due fronti particolarmente importanti dal punto di vista ambientale.
Lo ha annunciato l’assessore all’Ambiente Isabella Del Trecco ufficializzando l’esito del bando pubblico.
“Appena un mese fa il Consiglio comunale ha approvato il Piano di classificazione acustica del Comune di Pescara – ha ricordato l’assessore Del Trecco – che costituisce lo strumento indispensabile attraverso cui l’amministrazione comunale disciplinerà i livelli massimi di rumore ammissibili all’interno del territorio, procedendo poi a un controllo efficace e graduato nel tempo dei livelli di rumorosità ambientale. Quattro gli obiettivi che lo strumento ci permetterà di raggiungere nell’immediato: valutare i livelli di rumore presenti e previsti sul territorio cittadino; programmare interventi e misure di controllo o riduzione dell’inquinamento acustico; prevenire il deterioramento di aree non inquinate e risanare quelle dove sono già riscontrabili livelli di rumorosità ambientale superiori ai valori limite; fornire una corretta pianificazione delle nuove aree di sviluppo urbanistico, verificando la compatibilità dei nuovi insediamenti o di nuove infrastrutture in aree già urbanizzate. E dopo l’approvazione del documento da parte del Consiglio comunale mancava un ultimo tassello per consentire al Piano stesso di divenire operativo, ossia la nomina di un consulente che si occuperà dei compiti inerenti la Tutela ambientale, un professionista dotato di specifiche conoscenze”.
Il Dottor Oliva svolgerà per un anno la propria attività collaborando con il personale del Servizio Sportello Unico Ambiente svolgendo funzioni ben specifiche, ossia il rilascio dei pareri tecnici relativi alle valutazioni di impatto acustico, di pareri inerenti le autorizzazioni in deroga, e il rilascio dei pareri inerenti ogni altra problematica inerente l’inquinamento acustico ed elettromagnetico. Per l’affidamento dell’incarico previsto un compenso pari a 19mila 728 euro comprensivo di Iva per una media di 72 ore di lavoro mensili che dovranno essere concordate con il personale del Servizio Sportello Unico Ambiente.
Monica Coletti