Montesilvano. “Sono 4 le procedure di sfratto che abbiamo condotto a termine. Di questi 3 alloggi sono stati assegnati a nuovi inquilini, mentre la procedura per il quarto è in dirittura di arrivo”. È quanto dichiara l’assessore alle Politiche per la Casa del Comune di Montesilvano, Ottavio De Martinis che traccia un bilancio in merito alle attività condotte dall’ufficio comunale nei due anni di Amministrazione Maragno.
Sul territorio di Montesilvano si trovano 41 alloggi di proprietà comunale, a cui si aggiungono 15 alloggi in locazione dislocati su via Vestina, Corso Umberto e anche al confine con Cappelle sul Tavo.
“Due anni fa, al nostro insediamento – spiega De Martinis – abbiamo trovato una situazione molto complessa. Gli alloggi che per regolamento devono essere occupati per un massimo di 18 mesi di permanenza, in molti casi erano invece occupati da famiglie da moltissimo tempo. A ciò si aggiunge una morosità pari ad oltre 220 mila euro. Abbiamo quindi provveduto, in collaborazione con la Soget, ad avviare un percorso di recupero di tali somme, mai intrapreso prima d’ora. Abbiamo inoltre assegnato le pratiche per le procedure di sfratto per morosità o finita locazione, al fine anche di dare una risposta concreta a chi la attende da anni, risolvendo di fatto tutte le occupazioni abusive esistenti, relative agli alloggi comunali”.
In merito alle assegnazioni degli alloggi comunali, ne sono state effettuate 7 provvisorie, 2 definitive a seguito di un provvedimento in sanatoria e un terzo provvedimento di assegnazione in sanatoria è in corso di istruttoria.
Per quanto riguarda gli alloggi di edilizia popolare, di proprietà dell’Ater, che ammontano a 310 appartamenti dislocati in via Rimini, via Verrotti, via Aldo Moro, via Foscolo, via Di Vittorio e via Cadorna, De Martinis spiega: “Negli ultimi due anni, abbiamo provveduto all’assegnazione di alcuni alloggi, consentendo, in tal modo, lo scorrimento della graduatoria vigente. Nel 2015, infatti, abbiamo assegnato 4 appartamenti, e dall’inizio del 2016, ne abbiamo affidati 5. Grazie alla collaborazione con l’Ater e al prezioso contributo della Polizia Locale e dei Carabinieri, sono state sventate diverse occupazioni abusive, ripristinando i diritti di quelle famiglie che, ferme in graduatoria, attendevano da tempo. L’ultima occupazione abusiva è stata risolta solo pochi giorni fa. Ora siamo a conoscenza di altre 5 situazioni di occupazioni abusive negli alloggi Erp. Abbiamo da diverso tempo preso contatto con l’Ater e sollecitato il loro Ufficio Legale al fine di condurre a termine le procedure di sfratto nel più breve tempo possibile. Abbiamo manifestato all’Ater – conclude De Martinis – la piena disponibilità alla collaborazione proprio per ripristinare lo stato di legalità di queste situazioni”.