Pescara. “Il fiume Pescara? Una grande fogna”: senza mezzi termini, Augusto De Sanctis, rappresentante del Forum abruzzese dell’acqua, mostra il grafico sui dati dei batteri fecali raccolti dall’Arta allo sbocco del porto canale tracciando un quadro terrificante.
Riportando sulla propria pagina Facebook il registro delle ultime analisi che il sito del Comune ha pubblicato sulla base degli ultimi rilevamenti effettuati dall’Agenzia regionale di tutela ambientale nelle ultime settimane.
“Un grafico raccapricciante – descrive l’ambientalista – dell’andamento dei batteri Escherichia coli alla foce del fiume Pescara. Il picco è del 17 maggio. Considerate che il limite per uno scarico di un depuratore è di 5000 ufc/100 ml.
Praticamente 22 volte i limiti per una fogna e stiamo parlando di un fiume con portata di decine di mc al secondo!”
Segno che, nonostante i recenti interventi sugli scarichi abusivi e l’attivazione del collettore Dk15, le condizioni del fiume e, di conseguenza, del mare restano ancora lontane da quelle che consentirebbero il ripristino tanto ambito della balneabilità dell’Adriatico pescarese.