Montesilvano. Sono stati presentati questa mattina, nel corso di una conferenza stampa tenuta dall’assessore all’Urbanistica Mimmo Di Giacomo, dall’architetto comunale Laura Antosa e dalle stagiste della Facoltà di Architettura dell’Università d’Annunzio di Pescara Marialaura Carota, Martina Di Nardo Di Maio e Valentina Perilli, i risultati del questionario proposto ai cittadini due mesi fa e finalizzato alle idee per redigere la nuova variante piano di recupero di Montesilvano Colle. Nelle tre urne posizionate a Palazzo di Città, all’ufficio Urbanistica di Palazzo Baldoni e alla Farmacia Russo del Colle sono state raccolte oltre cento schede.
Su 177 residenti del borgo sono state imbucate nell’urna della farmacia 78 risposte, una media del 44% di età compresa tra i 18 e i 39 anni, di sesso femminile e con un titolo di studio per lo più di scuola media superiore. La maggior parte di loro non era a conoscenza del piano di recupero; le tematiche che sono state più espresse nei questionari sono quelle inerenti alla riqualificazione del centro storico con attività votate al turismo, al ristoro e ai servizi.
Tutti concordi in azioni di tutela mirate al paesaggio e al suolo, con una maggiore attenzione alla riqualificazione degli edifici storici. Sono state privilegiate le proposte di iniziative culturali, turistiche e a carattere religioso, vista anche la presenza della chiesa di San Michele Arcangelo e della Madonna della Neve. I cittadini del Colle hanno inoltre riscontrato che non esistono parcheggi sufficienti; alcuni hanno accolto in modo favorevole la proposta di realizzare dei parcheggi sotterranei a piazza Galli. Per piazza Calabresi è stato chiesto il rifacimento della pavimentazione e dell’illuminazione. Per il Belvedere hanno espresso, invece, la volontà di consolidare la balconata e la manutenzione e il miglioramento della sicurezza.
Le risposte ai questionari raccolte in centro sono state simili a quelle del Colle, anche se solo in parte. Per gli abitanti del centro, infatti, va sempre portato avanti il discorso della tutela del paesaggio e, per il Piano di recupero, una riqualificazione soprattutto rivolta agli edifici storici. Richiesti, invece, per l’edilizia esistente maggiori incentivi fiscali e l’incremento di collegamenti tra la Marina e il Colle.
Per piazza Galli sono di parere opposto i residenti del centro che considerano inutili i parcheggi sotterranei, che suggeriscono di spostarli al di fuori del borgo. Per gli abitanti del centro l’area andrebbe riqualificata per manifestazioni culturali e turistiche. Favorevoli al mantenimento del paesaggio agrario solo gli abitanti del Colle.