Pescara. E’ stata completata la formazione degli operatori e messi a punto gli ultimi accordi con le associazioni del territorio che contribuiranno a gestire i servizi di Train de vie, il centro di accoglienza per senza dimora realizzato a Pescara su progetto di Enel Cuore e Ferrovie dello Stato che aprirà nell’ultima settimana di novembre.
Il lavoro degli operatori dell’unità di strada e di treno sull’asse Pescara-San Salvo-Vasto assicurerà il primo contatto e l’informazione alle persone senza dimora in quest’area. Dal 30 novembre, presso l’help center di via Ferrari saranno dunque attivi i servizi di segretariato sociale e consulenza legale, dormitorio d’emergenza, attività ricreative e culturali con la possibilità di usufruire di una piccola biblioteca e videoteca. In prospettiva è inoltre prevista l’attivazione di una mensa e dei servizi docce e distribuzione di indumenti e coperte. Tutte le attività saranno finanziate da Regione Abruzzo, Comune di Pescara e, per l’attività prevista in stazione, attraverso i fondi del Progetto europeo Daphne “Violenza in transito”.
“Abbiamo lavorato molto per riuscire a realizzare questo progetto” spiega Annalia Savini, responsabile area progetti e servizi dell’associazione On the Road. “Adesso vogliamo fare di Train de vie un punto di riferimento per tutto il territorio, uno spazio aperto non solo per chi ha bisogno dei nostri servizi, ma anche per tutti coloro che vogliano confrontarsi sui temi del disagio sociale e della solidarietà. Intendiamo aprire la struttura alla cittadinanza offrendo occasioni di incontro e di dibattito, veri e propri eventi culturali”.
Per cominciare, martedì 23 novembre alle ore 18,00 Train de vie ospiterà un primo evento culturale: lo spettacolo teatrale “Mafie, Sud, Resistenza”, prodotto in collaborazione con il Museo della ‘ndrangheta di Reggio Calabria e con il Teatro Proskenion. L’evento, aperto alla cittadinanza, è organizzato in collaborazione con il Cnca Abruzzo e l’Associazione Libera nell’ambito di una due giorni in ricordo di Peppino Impastato, il giornalista ucciso dalla mafia. Seguirà una tavola rotonda con i rappresentanti delle associazioni del territorio. Interverranno Giovanni Impastato, l’assessore al volontariato del Comune di Pescara Carla Panzino, il Procuratore Nicola Trifuoggi, il giornalista Angelo Venti, il coordinatore del Museo della ‘ndrangheta Claudio La Camera. La serata si concluderà con una degustazione dei prodotti dell’associazione Libera.