Per loro l’accusa è possesso di documenti di identità falsi o alterati utilizzati per ottenere visti di ingresso, falsa attestazione a pubblico ufficiale sulle proprie generalità, false dichiarazioni sulla identità personale e possesso di documenti di identificazione falsi.
In base alla ricostruzione dei militari dell’Arma i tre cittadini georgiani, in Italia dal 2005, utilizzavano passaporti il cui numero di serie corrispondeva a passaporti regolari intestati a cittadini di origine lituana e, grazie a questi, avevano richiesto il permesso di soggiorno.
I tre, di età compresa tra i 30 e i 35 anni, vivono tra Alanno e Cugnoli. Nel corso del controllo i militari hanno sequestrato un coltello e trovato patenti di guida italiane e lituane, oltre a permessi di soggiorno intestati a terze persone di altra nazionalità che saranno oggetto di accertamenti.