Pescara. Ieri pomeriggio, durante una partita del campionato di Terza categoria Figc, tra Gladius e Atletico Calcio Pescara, in svolgimento sul campo comunale A.Flacco, è scoppiata una violenta rissa. Una lite tra due avversari, che inizialmente sembrava di banale entità, è poi degenerata coinvolgendo anche alcuni tifosi. L’arbitro è stato costretto a sospendere l’incontro e sono dovute intervenire le forze dell’ordine.
Inizialmente poteva sembrare una semplice scaramuccia, una di quelle che si verificano spesso nei campionati dilettantistici, ma è sfociata in una violenta rissa. Stando ad alcune testimonianze, ad un quarto d’ora dal termine, sul risultato di 1-1, due avversari in campo avrebbero iniziato a litigare, affrontandosi prima verbalmente, per poi passare alle mani. Interviene l’arbitro, ma alcuni sostenitori scendono dagli spalti dell’Antistadio e cominciano a volare schiaffi e pugni; l’arbitro prova a sedare gli animi con le sole armi in suo possesso: cartellino rosso ai soggetti coinvolti, ma la rissa si ingigantisce e viene aggredito anche lui. Solo con l’intervento delle forze dell’ordine, che in seguito hanno dovuto scortare una delle due squadre fuori dal Flacco, si è riuscito a ristabilire la calma.
Seguiranno inevitabilmente conseguenze disciplinari da parte della Delegazione Provinciale della Figc, se non verranno addirittura intraprese vie legali da parte dei coinvolti. Immediata, invece, è stata la dimostrazione pubblica di sdegno e di sostegno da parte di altre Società sportive; la San Donato Calcio, diretta concorrente della stessa Gladius al primo posto in classifica, sulla propria pagina di Facebook scrive: “Tutta la nostra solidarietà alla A.S.D. Gladius Pescara 2010 per la bruttissima situazione che oggi ha subito al campo Flacco. Speriamo solo che la FIGC questa volta si assumi le responsabilità ed intervenga senza sconti. Episodio vergognoso. In bocca al lupo al Presidente Nicolo Angelo”. Sempre su Facebook, la Gladius si difende: “Sull’ 1-1 ad un quarto d’ora dalla fine della partita, l’arbitro ha sospeso il match. Ne è seguita una rissa causata dalla squadra avversaria che ha aggredito il capitano con schiaffi e pugni”, e poi denuncia: “Non abbiamo parole per quanto accaduto e ci attendiamo provvedimenti seri da parte della Federazione” e ancora, rivolgendosi al mondo sportivo: “Lo sdegno per tutto quello che è accaduto oggi è grande. Uniamoci e facciamo sentire la nostra voce in Federazione…questi episodi sono la rovina del calcio e non insegnano nulla alle nuove generazioni che devono imparare da noi adulti”.
Daniele Galli
