Dal Masterplan i fondi per la bonifica di Bussi e il rilancio di Passolanciano

Pescara. “Dal Masterplan Abruzzo- Patto per il Sud firmato stamani a L’Aquila deriverà un piano di investimenti che potrà cambiare il corso dello sviluppo e dell’economia della regione Abruzzo e della nostra provincia, considerati gli interventi diretti alla provincia o quelli che, in ambito regionale, producono effetti sul nostro territorio”.

Così Antonio Di Marco, Presidente della Provincia di Pescara, giudica lo strumento del Masterplan e analizza il dato riferito al pescarese, dopo la firma sul piano apposta stamani da Matteo Renzi. “Il piano di investimenti prevede risorse per un miliardo e mezzo di euro. Nei quattro capitoli in cui è suddiviso, possono essere scorporate le voci che non riguardano la provincia di Pescara e considerare solo quelle relative ad investimenti specifici o con ricadute su Pescara:  in questo caso arriviamo ad investimenti che superano il valore di 700 ml di euro”.

I progetti che toccano la provincia di Pescara sono numerosissimi. Nel campo delle Infrastrutture, si va dalla velocizzazione della linea Pescara – Roma (10 milioni) agli interventi sull’aeroporto (21 milioni); dalla deviazione del porto canale (15 milioni), alla riqualificazione del parcheggio antistante la stazione (12 milioni) e alle infrastrutture per  il miglioramento della mobilità nell’area del Gran Sasso, da Campo Imperatore – Rigopiano – Castelli (6 milioni di euro) e alla sistemazione della Strada Regionale 539, della strada provinciale 46 e 65, per la miglioramento della circolazione per il raggiungimento del santuario di Manoppello (2 milioni  mezzo); al completamento, progettazione esecutiva e avvio interventi della strada mare-monti (36 milioni). Di questi tre ultimi progetti la Provincia di Pescara si occuperà in maniera diretta.

Per quanto riguarda l’Ambiente, la Provincia di Pescara, insieme a quella di Chieti, si occuperà di opere di collettamento fognario a Mammarosa di Passolanciano per la difesa delle falde acquifere (1.500.000) e  dell’adeguamento del depuratore a servizio di Spoltore e San Giovanni Teatino (4 milioni). Il territorio ricadente nella provincia di Pescara potrà risolvere il problema della bonifica della discarica Tremonti di Bussi sul Tirino, su cui è stato previsto un investimento di 60 milioni di euro.

Per quanto riguarda lo Sviluppo Economico, gli interventi strategici previsti sono trasversali a tutte le province, riguardando la banda ultralarga nella zone industriali, l’avviamento di dottorati e assegni di ricerca, lo sviluppo di reti irrigue sul territorio regionale.

Nel settore Turismo e Cultura, la più importante fetta di investimenti (oltre 60 milioni di euro) è destinata  alle piste ciclabili sulla costa e all’interno, ovvero lungo i fiumi, con evidenti ricadute sul territorio delle quattro province. E’finalizzata al 2° e 3° stralcio del recupero dell’edificio Stella Maris ad opera della  Provincia di Pescara la somma di 1,5 ml di euro,  mentre al Comune di Pescara saranno affidati 5,500 milioni di euro per la riqualificazione dell’area dell’ex inceneritore comunale e per il Museo del mare. Verrà inoltre realizzato il Parco Didattico del Lavino (3.500.000,00 euro) a fini turistici, nonché verrà valorizzato il giacimento turistico-religioso del Santuario del Volto Santo di Manoppello (2 milioni). Riguarderanno i territori della provincia di Pescara e Chieti, gli interventi per la valorizzazione turistica della stazione invernale di Passolanciano – Maielletta ( 20 milioni di euro). Infine nel territorio di Pescara città e della provincia, sono previsti interventi di recupero e valorizzazione di edifici storici di rilevanza e la realizzazione/ ristrutturazione di strutture polifunzionali per aggregazione giovanile e sviluppo sociale ( in tutto 4,5 milioni di euro).

Tutti gli interventi  saranno finanziati da qui al 2020 con risorse nazionali, dell’Ue e del Fondo per lo sviluppo e la coesione, ma anche ricorrendo ad altri strumenti finanziari quali i fondi rotativi o project financing.

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