Pescara. Un lungo viaggio da Alessandria a Pescara per trasportare un “carico” speciale: cocaina che avrebbe consentito la preparazione di oltre mille dosi, per un valore sul mercato di circa 20mila euro. Gennaro Albertini, 39 anni, e Saimir Picari, 28 anni di origine albanese, entrambi residente ad Alessandria, sono stati arrestati ieri dalla Squadra Mobile di Pescara.
I due sono stati notati da due pattuglie della Sezione Antidroga e dalla Stradale all’uscita del casello di Città Sant’Angelo. Sono stati prima seguiti e poi fermati sul lungomare di Pescara per un controllo, ma agli agenti non è sfuggito il loro nervosismo e la loro inquietudine, soprattutto perché non hanno saputo spiegare in maniera convincente la ragione del loro lungo viaggio da Alessandria a Pescara.
Dopo una più approfondita perquisizione è stato rinvenuto, all’interno dell’autovettura, occultato sotto il sedile lato passeggero dove era seduto lo straniero, un involucro contenente 260 grammi di cocaina, il cui indice di purezza è risultato molto elevato. Inoltre, nelle tasche dell’italiano, è stato rinvenuto un altro sacchettino contenente altri 10 grammi della stessa sostanza.
Su disposizione del pm di turno, gli arrestati sono stati trasferiti in carcere.
Complessivamente lo stupefacente sequestrato, avrebbe consentito la preparazione di oltre mille dosi per un valore sul “mercato” di non meno di 20mila euro.
Oltre allo stupefacente è stata sequestrata l’autovettura sulla quale i due viaggiavano e due telefoni cellulari.
Pare che la cocaina fosse destinata allo smercio sulla piazza locale. Sono, tuttavia, ancora in corso indagini per risalire sia ai fornitori che ai destinatari dello stupefacente sequestrato e per accertare ulteriori eventuali responsabilità.