Pescara. L’amministrazione comunale rimpasta il Collegio sindacale della Asl di Pescara. Potranno essere presentate entro il prossimo 19 novembre le candidature per la nomina di un componente del Collegio da parte del Comitato Ristretto dei sindaci. Il Collegio complessivamente resterà in carica per tre anni e sarà composto da cinque membri. Le domande, corredate dal proprio curriculum vitae, dovranno essere presentate al Gabinetto del sindaco attraverso l’Ufficio Protocollo. Lo ha detto il sindaco di Pescara Luigi Albore Mascia ufficializzando l’apertura dei termini per la candidatura.
“Il Collegio sindacale, – ha spiegato il sindaco Albore Mascia –avrà il compito di verificare l’amministrazione dell’azienda sotto il profilo economico, vigilare sull’osservanza della legge, accertare la regolare tenuta della contabilità e la conformità del bilancio alle risultanze dei libri e delle scritture contabili, effettuando periodicamente verifiche di cassa, riferendo almeno trimestralmente alla Regione sui risultati del riscontro eseguito, denunciando immediatamente i fatti se vi è il fondato sospetto di gravi irregolarità, trasmettendo periodicamente, e comunque con cadenza semestrale, una propria relazione sull’andamento dell’attività dell’Unità sanitaria locale o dell’Azienda ospedaliera rispettivamente alla Conferenza dei sindaci o al sindaco del Comune capoluogo della provincia dov’è situata l’azienda stessa. Infine ha la possibilità di procedere ad atti di ispezione e controllo, anche individualmente”. Il Collegio sindacale sarà composto da cinque membri e resterà in carica tre anni, di cui due designati dalla Regione, uno dal Ministro del Tesoro, del bilancio e della programmazione economica, uno dal Ministro della Sanità e uno dalla Conferenza dei sindaci della Asl di riferimento. Per poter partecipare al bando i soggetti interessati dovranno essere iscritti nel Registro dei Revisori contabili istituito presso il Ministero di Grazia e Giustizia, o dovranno essere funzionari del Ministero del Tesoro, del bilancio e della programmazione economica e dovranno aver esercitato per almeno tre anni le funzioni di revisori dei conti o di componenti di collegi sindacali. Ai componenti del Collegio sindacale spetterà un’indennità annua lorda fissata in misura pari al 10 per cento degli emolumenti del Direttore generale.
Monica Coletti