Montesilvano. Sei persone sono state arrestate dai carabinieri di Montesilvano a seguito della rissa dell’altra notte in via Verrotti in cui due romeni sono stati accoltellati. Gli arrestati, tutti giovani romeni, devono rispondere a vario titolo di tentata estorsione continuata in concorso, rissa aggravata, tentato omicidio, lesioni personali, porto abusivo di arma bianca.
I sei vivono tra Montesilvano, Silvi e Città Sant’Angelo. A lanciare l’allarme, verso le 3, erano stati dei cittadini ma nel giro di qualche minuto i partecipanti alla rissa si sono allontanati per evitare di essere fermati.
a rissa sarebbe nata tra due gruppi rivali che puntano a controllare l’esercizio della prostituzione su viale Aldo Moro, il lungomare di Montesilvano. I gruppi che si sono affrontati sono composti rispettivamente da due e da quattro persone.
A seguito di un tentativo di estorsione nei confronti di una prostituta da parte di una delle due organizzazioni malavitose, le bande si sono incontrate in via Verrotti e uno dei rumeni ha estratto un coltello e ha colpito due rivali, rimanendo ferito a sua volta. All’arrivo dei carabinieri solo i due feriti piu’ gravi sono stati rintracciati e accompagnati in ospedale ma i militari non hanno impiegato molto a risalire a tutti i componenti delle bande, gia’ tenute sotto controllo nell’ambito delle attivita’ e indagini anti-prostituzione promosse dall’Arma.
Si e’ saputo che un gruppo ha effettuato diverse richieste estorsive nei confronti di due prostitute della banda concorrente, chiedendo 50 euro al giorno per consentire loro di occupare un tratto di strada. La richiesta, pero’, e’ stata respinta. Uno degli arrestati e’ risultato ricercato dalla Corte di Appello di Perugia, dovendo espiare una condanna di 8 mesi per un furto commesso quando era minorenne. Il coltello usato durante la rissa e’ stato sequestrato.
