La vittima della truffa, ha messo in vendita una Bravo su un sito internet e appena inserito l’annuncio il venditore è stato contattato da una famiglia di Reggio Calabria. Il capofamiglia diceva di voler regalare l’auto al figlio. Dopo i primi contatti c’e’ stato un incontro a Pescara, nelle vicinanze della stazione, per visionare l’auto, e l’accordo è stato raggiunto. A seguito del passaggio di proprietà gli acquirenti hanno pagato con un assegno circolare di 15mila euro ma quando è stato portato in banca per l’incasso è risultato irregolare. La vittima si è quindi rivolta ai carabinieri i quali hanno individuato e denunciato le persone di Gioiosa Ionica che avevano partecipato alle varie fasi della contrattazione, tra cui padre, figlio e fidanzata di quest’ultimo. L’auto tra l’altro, è stata già rivenduta ad una società al prezzo di 8.000 euro e si trova in Calabria.