Pescara. In 150 giorni l’amministrazione comunale promette un nuovo quartiere Gescal, nel rione Colli Innamorati. Partito oggi il progetto di riqualificazione con la consegna del cantiere all’impresa L.P.G. Srl di Teramo, che si è aggiudicata la gara d’appalto e che inizierà domani la fase di allestimento lavori. Entro aprile 2011 verrà completato il rifacimento di strade, marciapiedi, segnaletica e soprattutto l’opera di abbattimento delle barriere architettoniche, per consentire anche ai diversamente abili di muoversi agevolmente sul territorio.
Lo ha annunciato il sindaco di Pescara Luigi Albore Mascia nel corso della conferenza stampa odierna convocata per ufficializzare l’inizio lavori.
Presenti anche il consigliere comunale Vincenzo D’Incecco, il Presidente della Circoscrizione Mauro Renzetti con il consigliere circoscrizionale Lorenzo Rossi e il coordinatore del Club delle Libertà di Pescara colli Alessio Di Pasquale, oltre all’impresa, all’architetto Milillo, direttore dei lavori, e al progettista Jairo Ricordi.
“Oggi realizziamo uno dei punti caratterizzanti del nostro programma di governo, ossia l’affidamento dei primi lavori di riqualificazione di una delle nostre periferie cittadine, il quartiere ex Gescal – ha proseguito il sindaco Albore Mascia -, un’opera che abbiamo fortemente voluto sin dal nostro insediamento. La riqualificazione del quartiere Gescal, un intervento che il quartiere ha atteso per anni per restituire decoro a un rione che in realtà può già contare su una bella presenza residenziale, in cui la maggior parte dei vecchi alloggi popolari sono stati riscattati dagli inquilini che ne hanno garantito la manutenzione”.
Le opere interesseranno in particolare via Valle di Rose e via Valle San Mauro. Sui preventivati 152mila euro la L.P.G. Srl di Teramo ha offerto un ribasso sul prezzo a base d’asta del 25,724 per cento, aggiudicandosi la gara per 112mila 899,52 euro. Intanto nei prossimi giorni l’amministrazione annuncia l’affidamento di altri due cantieri importanti su altre due periferie: il Piano di Zona T di Zanni e San Donato.
Monica Coletti
