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Pescara, convegno MUB si trasforma in protesta Strada Parco

Pescara. Molto movimentato il convegno conclusivo sulla mobilità sostenibile Mub svoltosi quest’oggi presso il Museo delle Genti d’Abruzzo. La manifestazione di dissenso messa in atto ha colto di sorpresa l’organizzazione. Dopo i brusii e i mormorii registrati durante l’intervento dell’assessore regionale Carlo Masci, inattesa è esplosa la protesta dei sostenitori della strada-parco, un gruppo armato di cartelli con vignette sarcastiche su un’amministrazione comunale che difende la bontà del progetto della filovia.

I numerosi cittadini hanno urlato nuovamente le ragioni di chi vuole che la Strada Parco resti lì dov’è. Lo stesso moderatore, il giornalista Sandro Galantini, ha però più volte dovuto richiamare i presenti all’ordine, dato il clima molto fomentato.
“Aver trasformato un convegno promosso sulla Mobilità Urbana sostenibile in un ring-terreno di scontro per urlare la propria contrarietà alla filovia non fa bene né al confronto democratico né tantomeno alla ‘causa’ dell’ex tracciato ferroviario. Continuare a esasperare i toni del dibattito, come tentano di fare alcuni presunti sostenitori della strada-parco, non contribuirà a chiarire la discussione in atto e, per tale ragione, invito il Comitato stesso a prendere le distanze da coloro che continuando a strumentalizzare la tematica limitandosi alla pura propaganda”, ha detto l’assessore alla Mobilità Berardino Fiorilli in merito a quanto verificatosi stamane.
“Un convegno che ha vissuto una pagina buia della democrazia – ha ribadito l’assessore Fiorilli”.
Anche l’organizzazione, nella persona del patron Paolo De Siena, ha preso le distanze dai manifestanti, riaffermando il ringraziamento agli amministratori pubblici.
“Mi preme sottolineare – ha concluso de Siena – come l’organizzazione si dissoci dall’utilizzo improprio del marchio registrato MUB sui volantini da alcuni esibiti durante il convegno, e da questa forma di protesta”.

Monica Coletti