Pescara, attivato servizio mediazione familiare

servizio_mediazionefamiliarePescara. Uno Sportello aperto alle famiglie, per sostenere le coppie che decidono di separarsi, aiutandole a non perdere la propria ‘genitorialità’ e a gestire in modo sereno l’affido condiviso, con l’obiettivo di tutelare e salvaguardare i minori. Sarà questo il compito primario del Servizio di Mediazione familiare che l’amministrazione comunale di Pescara ha deciso di istituire, un supporto e un’integrazione al lavoro già svolto in modo encomiabile all’interno dei consultori cittadini.

Lo Sportello sarà aperto, a partire da domani, 14 settembre, ogni lunedì dalle 10 alle 12 e ogni giovedì pomeriggio, dalle 16 alle 18, all’interno del Palazzo comunale e tutte le consulenze saranno ovviamente gratuite. Lo ha annunciato il sindaco di Pescara Luigi Albore Mascia nel corso della conferenza stampa odierna convocata con l’assessore alle Politiche sociali Guido Cerolini e a Federica Anzini, referente del Centro per la Mediazione familiare Prospettive che gestirà il servizio, per  illustrare il progetto.
“La mediazione familiare – ha proseguito il sindaco Albore Mascia – ha dunque la finalità di individuare una linea propositiva per favorire la gestione positiva dei conflitti familiari, soprattutto in difesa del diritto dei minori alla continuità e alla stabilità del proprio ambiente affettivo e relazionale. In altre parole tale servizio punta a tutelare il minore al quale occorre garantire il diritto alla bigenitorialità anche nel caso di separazione o divorzio dei genitori, come del resto previsto nella legge sull’affido condiviso. La nostra amministrazione comunale crede nella necessità di tale servizio. Il servizio e lo Sportello che oggi ufficializziamo, entrambi gratuiti per gli utenti, attivati all’interno del Comune non vanno considerati sostitutivi rispetto a quelli già operativi all’interno dei nostri consultori, ma piuttosto vanno giudicati come ‘complementari’ e aggiuntivi per soddisfare il gran numero di istanze che giungono ai nostri assistenti sociali”. “Lo Sportello istituito dal Comune – ha spiegato la dottoressa Anzini – punta a supportare i genitori in crisi, che hanno assunto la decisione di separarsi, per salvaguardare il benessere dei figli che sono le vere vittime della separazione, figli che devono continuare il proprio rapporto personale con entrambi i genitori”.

Monica Coletti

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