Ufficializzazione arrivata dall’assessore allo sviluppo del territorio, Marcello Antonelli alla presenza dei dirigenti Marco Pasqualini e Gaetano Silveri e i responsabili di servizio Lanfranco Chiavaroli e Antonio Caso.
Una normativa che punta a dare respiro al settore della piccola edilizia velocizzando le pratiche burocratiche e dando diritto all’esecuzione immediata dell’opera. Al Comune resta in ogni caso il potere di controllo nei 60 giorni successivi per verificare la corrispondenza tra il progettato e il realizzato. “Nei giorni scorsi abbiamo avuto diversi incontri con gli Ordini professionali, – ha dichiarato l’assessore Antonelli -che si sono dichiarati soddisfatti di tale innovazione, e tra l’altro il Comune di Pescara è sicuramente il primo nella provincia di Pescara ad essersi attivato in tal senso, probabilmente è anche il primo in Abruzzo e uno dei primi in assoluto in Italia. E proprio per agevolare la formazione degli iscritti agli Ordini professionali abbiamo indetto due giornate di formazione per oggi, 21 settembre, e poi ancora per il 30 settembre, nella sala consiliare del Comune”. La Scia si potrà utilizzare per gli interventi di manutenzione straordinaria semplici e interventi che comportano interventi sulle strutture, aumento delle unità immobiliari e incremento dei parametri urbanistici, e ancora per gli interventi di restauro e risanamento conservativo, di ristrutturazione edilizia non comportante modifiche dell’edificio. In tutti i casi in cui sussistono vincoli ambientali, paesaggistici e culturali non ci si potrà avvalere della Scia ma occorrerà il permesso a costruire.
Monica Coletti