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Pescara, il Comune finanzia sei progetti per solidarietà a paesi poveri

Pescara. Il capoluogo adriatico si avvicina ancora una volta ai paesi più poveri del mondo, e lo fa con sei nuovi progetti di cooperazione internazionale finanziati dal Comune di Pescara, che spiccheranno il volo già da ottobre e troveranno realizzazione entro un anno. Mali, Ruanda, Togo, Vietnam, Congo e Gerusalemme i paesi che saranno investiti da questa nuova iniziativa approvata dalla Commissione dell’Istituto per la Cooperazione internazionale, per cui sono stati preventivati 60mila euro”.

Ad annunciarlo è stato quest’oggi il sindaco di Pescara Luigi Albore Mascia nel corso della conferenza stampa appositamente convocata. Presenti anche i membri dell’Istituto per la Cooperazione che ha passato al vaglio le proposte di intervento, ossia il Presidente Gianni Melilla, e i componenti Domenico Pettinari, Pino Petraccia e Fortunato Deleo. L’amministrazione, per fare da spalla alla solidarietà, sembra essersi spinta al di là di ogni barriera politica, un solo scopo comune: collaborare, per dimostrare che Pescara lavora nell’interesse della città e delle comunità del mondo.
“Come avevamo già annunciato lo scorso anno, la nostra amministrazione ha sin dal primo giorno confermato la nostra chiara volontà di proseguire e intensificare gli interventi relativi al mondo della solidarietà – ha sottolineato il sindaco Albore Mascia -.”. Il primo progetto ‘Oasis II’ scelto dalla Commissione e finanziato dal Comune è stato presentato dall’Associazione ‘Fratello mio Onlus’, si svolgerà in Mali, una regione che vive il dramma delle mutilazioni genitali femminili che colpiscono le bambine tra i 4 e i 14 anni, ogni anno 3milioni di donne, generando problemi di incontinenza urinaria o fecale. Il progetto punta alla creazione di una piccola impresa di produzione di manufatti in cotone, come una sorta di indumenti intimi assorbenti, che garantiscano lavoro attraverso la nascita di un laboratorio sartoriale. Il secondo progetto è ancora una volta della Novissi Onlus, si chiama ABC Pescara e si svolgerà ancora in Togo: il programma punta a destinare un fondo per 50 bambini dell’orfanotrofio per l’istruzione scolastica; retribuire 3 insegnanti per le attività scolastiche; adeguare gli edifici scolastici; favorire programmi per la salute, attraverso la formazione a una cultura dell’igiene e della prevenzione delle malattie sessualmente trasmissibili, progetto dunque che sviluppa il lavoro già avviato. Il Terzo progetto è stato presentato dall’Associazione Aiutiamoli a Vivere Onlus di Tusio De Iulis e si svolgerà presso l’Università Cattolica in Rwanda, portando avanti un lavoro iniziato nel 2008 per dotare l’università Cattolica di Kabgayi di una struttura informatica per la comunicazione e di corsi tecnici di aggiornamento e formazione. L’obiettivo è quello di contribuire a formare una nuova classe  dirigente preparata e qualificata: a tal fine si allestirà una sala informatica, si realizzeranno corsi di formazione per studenti e si promuoverà una collaborazione con l’Università D’Annunzio. Il quarto progetto è stato proposto dall’Associazione Korogocho, Bottega del commercio equo e solidale e riguarda la realizzazione della ‘Scuola nel Deserto a Gesuralemme:  il programma vuole valorizzare la scuola di Habu Hindi della Comunità di Jazaeni nei territori occupati dai palestinesi. La scuola ha una potenzialità di 200 allievi e 14 insegnanti. Inoltre è prevista anche la costruzione di un impianto fotovoltaico che dovrebbe sostituire un vecchio generatore a gasolio. Saranno inoltre ristrutturate la biblioteca, la direzione didattica e la sala docenti. Il quinto progetto riguarda la regione di Goma in Congo, è stato proposto dall’Associazione Progetto Incontro di Montesilvano e prevede l’ampliamento dell’Orfanotrofio ‘Maria mamma Ya vota’. Infine il sesto progetto è stato proposto dalla Cooperativa sociale ‘Il Mandorlo’ della Bottega del Commercio equo e solidale, e prevede la costruzione di un impianto di trattamento di acque reflue nei sobborghi di Hanoi in Vietnam contribuendo al miglioramento delle condizioni di vita delle famiglie disagiate.
Nel frattempo giovedì prossimo, 23 settembre, il sindaco Albore Mascia partirà con il Presidente Melilla alla volta del Togo per partecipare, il 25 settembre, all’inaugurazione del primo orfanotrofio costruito in Togo dall’Associazione Novissi Onlus grazie al contributo della nostra città.
“Ringrazio l’amministrazione comunale di Pescara che – ha detto il Presidente Melilla -, nonostante le ristrettezze economiche che oggi affliggono gli Enti locali, ha comunque confermato il proprio impegno nella cooperazione, ribadendo il fondo di 60mila euro”.

Monica Coletti