Pescara. Proteste accentuate, seguite da rinvii ripetuti, giorno dopo giorno i rappresentanti del Comitato “No alla filovia, sulla strada Parco” si sono battuti per bloccare quei lavori che sembravano sempre più vicini. Alla fine gli sforzi sembrano oggi esser valsi a ben poco, le voci sono rimaste inascoltat, tanto che questa mattina si è aperto ufficialmente il cantiere per la costruzione della filovia sul territorio di Pescara.
“Dopo dieci anni di rinvii e ritardi, stiamo dotando, la città, con la Gestione Trasporti metropolitani, di un asse strategico dedicato al trasporto pubblico di massa a basso impatto ambientale, ecosostenibile, veloce e moderno”. Lo ha detto il sindaco di Pescara Luigi Albore Mascia commentando l’avvio dei lavori di realizzazione della filovia lungo l’ex tracciato ferroviario, denominato strada-parco. Due anni di tempo per portare a termine il primo lotto, e amministrazione e Gtm pensano già al percorso del secondo lotto che, da via Leopoldo Muzii, dovrà giungere sino all’altezza di via Teramo.
“La filovia rappresenta un’opera assolutamente strategica per il capoluogo adriatico che oggi soffre per un evidente congestionamento derivante dal traffico privato, traffico che verrà drasticamente ridotto con l’entrata in funzione del nuovo mezzo di trasporto pubblico di massa. In meno di dieci minuti si potrà percorrere il tratto Pescara-Montesilvano, ma da come evidenziano i nostri progetti, l’opera dovrà giungere sino a Francavilla al Mare e sino all’aeroporto. La costruzione della filovia comunque non cancellerà la presenza delle aree pedonali e delle piste ciclabili, che verranno semplicemente razionalizzate”.
Monica Coletti