Una carta d’identità per ogni singolo bene immobile, con specificato l’anno di costruzione, eventuali ristrutturazioni subite, l’esatta grandezza e anche l’attuale stato di conservazione. “Un work in progress che ora ci permetterà di procedere tramite aggiornamenti costanti. Nell’elenco ovviamente figurano i beni indisponibili, come teatri o scuole, ma anche quelli disponibili, ossia inseriti nel Piano delle alienazioni, come l’ex Tribunale nella parte non occupata dal Mediamuseum”, ha detto il sindaco di Pescara Luigi Albore Mascia nel corso della conferenza stampa odierna convocata per illustrare il documento. Presenti anche l’assessore al Patrimonio Eugenio Seccia, i Presidenti delle Commissioni consiliari Finanze Renato Ranieri e Affari Generali Marco Mambella, che hanno preso parte alla redazione del Censimento e l’architetto comunale Mimmo Lucci, che ha elaborato e realizzato il progetto.
“Il Censimento degli immobili comunali è un documento fondamentale per conoscere qual è la reale entità dei nostri beni, un inventario che mai nessuno prima aveva redatto – ha puntualizzato il sindaco Albore Mascia -. Il progetto è partito lo scorso inverno proprio per le difficoltà che gli stessi uffici interni ci hanno rappresentato circa la gestione delle nostre proprietà: sapevamo che l’amministrazione comunale era titolare e responsabile della conduzione e manutenzione di scuole, edifici pubblici, strutture culturali, aree verdi, persino locali, ma nessuno era in grado di dare un quadro esatto, reale e soprattutto aggiornato di tali proprietà. La nostra amministrazione ha deciso di mettere ordine. L’utilità e l’importanza di tale documento è evidente – ha proseguito il sindaco Albore Mascia -: oggi sappiamo esattamente cosa possiede il Comune e dove si trovano le proprietà; d’ora in avanti non dovranno e non potranno mai più ripetersi ‘casi’ come quello del villino di via del Santuario, l’ormai famosa ‘casa Di Fulvio’, in teoria sede di alcuni Organismi, in realtà utilizzato come residenza da sconosciuti”.
Esclusi da tale censimento i terreni, che saranno sottoposti a un secondo lavoro di classificazione, e gli alloggi popolari, di cui si sta occupando l’Ufficio Politica della Casa. Il Censimento è stato realizzato sia su carta, che su Cd-Rom che a breve verrà caricato completamente sul sito del Comune di Pescara all’indirizzo www.comune.pescara.it, in modo da consentirne l’agevole consultazione da parte dei cittadini.
“Il lavoro realizzato rappresenta un work in progress – ha confermato l’architetto Lucci – che dovremo completare con il censimento di tutti i terreni di proprietà comunale: l’amministrazione ne ha tantissimi, alcuni dei quali anche di difficile localizzazione che però nei prossimi mesi dovremo riuscire a classificare”.
Monica Coletti