I due sono stati arrestati ieri mattina dai Carabinieri di Popoli e Montesilvano, dopo un’indagine svolta dalla Compagnia di Popoli, diretta dal capitano Del Giudice.
I fatti risalgono al periodo compreso tra il 2002 ed il 2009, quando la coppia ha in un primo momento venduto e ceduto droga a credito ad alcuni tossicodipendenti, per poi passare alle minacce nei confronti dei consumatori “ritardatari” nei pagamenti, applicando tassi d’interesse altissimi e arrivando a chiedere anche il 10% per ogni giorno di ritardo. In questo modo si innescava un vero e proprio circolo vizioso che portava i tossicodipendenti alla disperazione. E non mancavano, naturalmente, minacce e intimidazioni di ogni genere.
Ma è stato grazie alle denunce ed alla collaborazione di alcune vittime che i militari sono riusciti a ricostruire il sistema della coppia. Fino ad arrivare all’arresto, eseguito a Montesilvano, nell’abitazione del padre di Di Rocco.