Montesilvano. “Solo 24 ore di tempo: quella baracca, Comune o no, non resisterà un minuto di più”. Tanta tensione questa mattina all’interno del “ghetto” di via Verga a Montesilvano, dove si è svolto il presidio della sezione locale del movimento Forza Nuova.
Da tempo, infatti, in questo luogo è stata segnalata la presenza di insediamenti abusivi e baraccopoli, abitati da una comunità africana.
“Davanti ad una ventina di cittadini” racconta il segretario Marco Forconi “proprio mentre una dozzina di aderenti al movimento stavano sventolando le bandiere italiane e del movimento, evidentemente irritati da questa presenza, una trentina di africani hanno accerchiato i manifestanti: un africano ha tentato di togliere la bandiera italiana, dichiarando, con inaudita provocazione, che quella è terra loro e non italiana”. L’episodio ha scatenato un’inevitabile tensione, “ma la bandiera italiana è rimasta lì”, aggiunge Forconi.
Una volta finito il presidio, la delegazione si è diretta prima dalla Polizia Municipale di Montesilvano e, successivamente, dal sindaco Cordoma che ha ricevuto il segretario cittadino assicurandogli piena e convergente disponibilità in merito alla questione sollevata.